Non è il titolo di un'opera teatrale, ma di un teatrale scempio che si svolge da ormai più di 30 anni nelle nostre alpi, Forti interessi economici e politici sullo sci e la speculazione edilizia ci hanno regalato impianti e strutture abbandonate inutilizzabili e pericolose in giro per le Alpi.

Dopo tempo, incredibilmente, prende parte della cronaca nazionale parte di un mio lavoro iniziato nel 2005 in collaborazione con l'associazione Mountain Wilderness, e altre iniziative portate avanti da altre associazioni ambientaliste e non.
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/cronaca/funivie-fantasma/funivie-fantasma/funivie-fantasma.html?ref=hpspr1http://www.bergamonews.it/provincia/articolo.php?id=5577Una grossa pretesa, forse, ma da qualche parte bisognava cominciare. Nonostante il censimento sia stato realizzato in modo di semplice segnalazione e che attende un'analisi scientifica degli impatti, per ora è stato utile a rendere pubblico e presente un annoso problema, spesso e di proposito nascosto dai vari soggetti di tu
Vedremo come va a finire, io non mi fermo e continuo il mio lavoro, da quando è uscito l'articolo di Rumiz mi sono arrivate molte segnalazioni nuove, io dal mio canto assieme a MW sto lavorando direttamente sulle pubbliche amministrazioni e i vari enti coinvolti per capire, elaborare e trovare soluzioni idonee, fattibili economicamente e ecologicamente sensate. Qui non si parla del solito ambientalismo da quattro soldi, tutti contro tutti, qui si parla di muoversi e far sentire la propria voce su uno dei tanti problemi, non l'unico o il più importante, ma è il tipo di sfida che fa crescere i paesi moderni.
Buona lettura.
Attendo vostri commenti, suggerimenti e perchè no anche critiche sono aperto a tutto ciò può migliorare quest'iniziativa è nel bene di tutti noi e delle nostre tasche.
Ulteriori approfondimenti: Articoli miei e di Gaido del 2006 comparsi su Montagnard.net
http://www.montagnard.net/UploadedImage/115200715416_Imp.abbandonati%2015.pdfhttp://www.montagnard.net/UploadedImage/11520071552_Imp.abbandonati%20n.17.pdf