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mercoledì 27 aprile 2011

Dal 28 al 29 Maggio 2011 Parco del Gran Paradiso – fauna e paesaggio


Dal 28 al 29 Maggio 2011 Parco del Gran Paradiso – fauna e 
paesaggio

Ultimi giorni per prenotare il trekking fotografico in Gran Paradiso

Il Gran Paradiso è conosciuto da sempre con l’ex riserva di caccia del Re d’Italia, per questo ancora oggi troviamo in quest’area un importante luogo di riproduzione di molte specie animali. Grande classica, la salita al rifugio Vittorio Sella (Il nome ricorda il famoso fotografo di montagna che ha accompagnato il Duca D’Abruzzi in tutte le sue spedizioni) conduce a uno degli angoli più noti e affascinanti del Parco del Gran Paradiso, la conca del Lauson. Un ambiente di alta montagna grandioso, circondato da ghiacciai e popolato da moltissimi animali. Durante i due giorni con un po di fortuna potremo fotografare stambecchi, volpi e altri animali che popolano queste valli, oltre i magnifici paesaggi glaciali sul Gran Paradiso unica vetta di 4000m completamente in territorio italiano


Difficoltà fotografiche: ****
Difficoltà escursionistica: ***

Focus del corso

* Briefing sull’attrezzatura ideale per la fotografia in montagna
* Comportamento da tenere in natura, l’etica del fotografo naturalista.
* L’esposizione in digitale ottimizzata per il file RAW.
* Regole di composizione, come fotografare gli animali.
* Uso delle lenti di lunga focale, il panning, il mosso.
* Fotografare al tramonto e alba.
* Fotografia notturna (cenni).
* Cenni di elaborazione (post-produzione) in rifugio la sera.
* Il controluce e il fill-flash.
* Esercitazioni.

Programma escursionistico

1° giorno

Salita da Valnontey (1600 m) alla conca del Lauson al rifugio Sella (2580 m) in 3 ore di cammino, 900 m di dislivello in salita.

2° giorno

Rifugio Sella, escursione ai laghi del Lauson e ai piedi della Gran Serz, discesa a Valnontey – 4 ore di cammino, 300 m di dislivello

Ritrovo

Da definirsi in Milano ore 6:30, trasferimento con mezzi propri. Possibilità, se il numero di partecipanti lo consente, di noleggiare un miniwan 6/9 posti. Possibilità di raggiungere il gruppo autonomamente.

Attrezzatura base consigliata:

* Macchina fotografica digitale
* Ottiche normali e grandangolari
* Ottiche tele minimo 200mm, duplicatori
* Treppiede.

Abbigliamento/attrezzatura consigliati:

Vestiti da montagna, giacca a vento, scarponi da trekking, vestirsi a “cipolla”, guanti, berretto. (La temperatura può variare da 0°C a 15°C).

Docente: Mirko Sotgiu

Partner tecnico: Manfrotto

Guide alpine: Mountain Kingdom

Quota di partecipazione:
Costo del corso per 2 giorni e 1 notte.
198€ per fotografo, 95€ accompagnatore

Minimo 6, massimo 14 partecipanti (con due docenti).

Scadenza prenotazioni:
Entro 15gg dalla data del corso.
Superata la data di scadenza la quota può subire variazioni di prezzo.

Cosa comprende:

* Sistemazione in rifugio con servizio mezza pensione; prevedere il sacco lenzuolo.
* Assicurazione medico bagaglio.
* Docenza fotografo professionista specializzato in ambiente montano.
* Possibilità di provare attrezzatura professionale Nikon, treppiedi e teste Manfrotto, filtri, accessori.
* Assistenza e accompagnamento da parte di guida alpina UIAGM

* Attrezzatura comune di sicurezza e pronto soccorso

Non comprende:

* Pranzi al sacco (portare da casa o acquistare in loco i viveri da corsa)

* Trasferimento al punto di partenza del programma e trasferimenti locali

* Vitto e alloggio extra
* Noleggio attrezzatura da montagna (ciaspole, bastoni, scarponi etc.)
* Tutto ciò che non è citato in “comprende”.

INFO e ISCRIZIONIPRENOTA

giovedì 14 ottobre 2010

Un comitato etico per la fotografia e filmografia naturalistica

Da un articolo su "Shooting into the wild" è nato un comitato fatto dai membri della community http://photofarm.ning.it che si sta dedicando alla redazione di un documento comune da condividere con tutti coloro si occupano di comunicazione naturalistica, dai giornalisti, fotografi e documentaristi. L'impegno è molto, forse sarà una goccia nel mare, ma mai come oggi servono dei concetti guida per chi ama davvero la natura e vuole trasmettere con questa i valori etici di rispetto sia per gli animale che per gli uomini.

Potete leggere tutti gli interventi e l'andamento della discussione sul gruppo:

Comitato Etico sulla fotografia e comunicazione naturalistica

Buona lettura e speriamo che adotterete anche voi questo documento, per poi diffonderlo.

giovedì 31 luglio 2008

Parco dello Stelvio Val Zebrù e Forni


20 e 21 Settembre 2008

I caldi colori settembrini della Val Zebrù e la Valle dei Forni. Un luogo suggestivo, dove si potranno fotografare paesaggi verticali di ampio respiro come i ghiacciai dello Stelvio e la ricca fauna del parco.

Posti disponibili: 10
Termine iscrizioni 15 settembre
Il workshop è rivolto a tutti, sia in possesso di attrezzatura digitale che pellicola. Consigliato l'uso della macchina reflex. I temi trattati saranno: Fotografia di Paesaggio, fotografia in quota, Macrofotografia, fotografia di animali



Programma:
1° Giorno: Arrivo dei partecipanti (ore 10:00)
Prima parte del percorso in jeep fino a metà valle. Escursione fotografica di 2h verso il rifugio V Alpini Bertarelli a 2800m di quota. Durante la facile camminata si effettueranno numerose soste per fotografare il paesaggio e imparare le tecniche base. Non è raro incontrare animali lungo il percorso.La sera al rifugio dopo aver assistito al tramonto, breve lezione teorica sulla post-produzione digitale, cena e sessione di fotografia nottura al cielo stellato e paesaggio notturno.

2° Giorno: Chi vuole può svegliarsi prima dell'alba per catturare le prime ore del giorno (che a questa quota offrono scenari mozzafiato).
Partenza verso i passi dello Zebrù 3010m lungo uno dei più spettacolari percorsi del parco dello Stelvio, dove è possibile incontrare gli stambecchi. Dai passi (vista spettacolare sui ghiacciai) si scenderà al rifugio Pizzini dove avverrà il rientro a mezzo Jeep (chi vuole può arrivare a piedi fino al Rif Forni). Più info sul percorso.

Per partecipare è necessario un abbigliamento idoneo all'ambiente montano, vestirsi a strati possibilmente con evitare vestiti con colori vivaci (ideali vestiti grigi, bianchi, marroni o verde scuro). Scarponi da montagna berretto, guanti, giacca a vento.

Il pranzo è al sacco per tutti e due i giorni. I percorsi escursionistici sono alla portata di un escusionista medio, ma non presentano difficoltà tecniche.
Le escursioni possono subire modifiche di destinazione e itinerario per motivi climatici e di sicurezza.Si potranno provare durante il corso attrezzature professionali

La quota comprende: corso, pernottamento e cena al rifugio, trasporto in jeep. La quota non comprende spostamenti in auto, attrezzatura, materiale sensibile, pasti al sacco.

Per maggiori informazioni sul corso e il costo contattami http://www.alpinfoto.it/ o mail mailto:info@alpinfoto.it- Skype: Alpinfoto

domenica 6 gennaio 2008

Bayerischer Wald

Ritorno dal workshop nella Bayerischer Wald e monti Sumava



















Eccomi tornato dalla Germania, 3 giorni intensi di camminate all'interno del parco.
Per chi non lo conoscesse il parco della Bayerischer Wald si trova ad Est di Monaco di Baviera a confine con la Repubblica Ceca.


In questo parco oltre ad una ampia foreste di abete si trovano delle aree delimitate da recinti dove si possono osservare molti animali, tra i quali la Lince e il Lupo.

Migliaia di fotografi arrivano tutto l'anno in questo luogo per fotografare animali da vicino, cosa che in natura non è molto semplice.

Viste le possibilità del parco abbiamo pensato di organizzarci un corso di fotografia
http://www.alpinfoto.it/workshop_bayerischer.php che è andato piuttosto bene nonostante i pochi partecipanti.



Unico neo di tutto è che a vedere tutti quei fotografi che come hobby sono specificatamente attrezzati per stare nel parco mi è venuta una certa tristezza.


Stanno per ore in piedi con i loro 500/600mm con dei paraluce di mezzo metro, roba da far rabbrividire il mio caro 300mm f/2.8 AF-S ED. Il bello è che sembrano dei pescatori o dei cacciatori alla ricerca del trofeo facile.

La mia domanda è, ma sono mai stati in un vero ambiente? Come professionista ho bisogno spesso di fare archivio quindi talvolta sfrutto occasioni come questa. Devo dire che provo poco gusto a fotografare gli animali con questa facilità, sembrano finti. Tutt'altra soddisfazione è fotografare gli animali in libertà dopo ore se non giorni di appostamenti.






Alla fine le foto che si possono fare sono sempre le stesse, la cosa buona a mio parere di questo parco è che si possono realizzare delle immagini ravvicinate (molto ravvicinate) cosa che in natura è rarissima. Come l'immagine di lupo che ho messo in questo post.

Mi sembra eccessivo usare ottiche stratosferiche, con un 200mm si fanno immagini degne di nota, un 400mm talvolta è troppo. Ho realizzato delle immagini pure con il macro 180mm questo vi fa capire quanto si avvicinino gli animali alle altane.



La sera ci siamo buttati in un locale molto bello, anzi quasi di lusso, ovviamente abbiamo ordinato una weiss bier del posto. La sorpresa è stata una pizza buona (non la nostra ma sopra le aspettative) oltre che un prezzo che da noi copre solo i costi del coperto. (alla faccia che la Germania è cara!)



Alla prossima.

Prossimamente pubblicherò il backstage sul sito della nostra scuola http://www.photofarm.it/ e sul forum del mio sito http://www.alpifoto.it/forum