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giovedì 31 dicembre 2009

La leggenda del Lago di Carezza

Il lec del ergobando: cosi i ladini chiamano il lago di Carezza, sotto le sponde settentrionali del Latemar, con le sue dolomitiche torri. L’ergobando, ovvero l’arcobaleno, è citato nella leggenda legata a questo iridescente lago.

martedì 22 dicembre 2009

Ciaspolate fotografiche 2010

Le prossime ciaspolate fotografiche




6 Gennaio 2010
Ciaspolata Punta Leretta - Val di Gressoney - Valle D'Aosta

Ora ritrovo 8:00/8:30 c/o distributore benzina uscita autostrada Quindicinetto.
Durata: 6/7h (termine e rientro al tramonto)
Temi del corso: Fotografia del paesaggio invernale, l'uso delle ciaspole per l'attività fotografica, accessori "invernali" del fotografo. Macrofotografia e uso dei filtri.
Requisiti richiesti: Corso adatto a tutti dagli esperti ai principianti (seguiti da due fotografi per differenziare il gruppo se numeroso).
Vestiario: invernale da montagna, giacca a vento, guanti, scaponi caldi (le temperature possono scendere abbonantemente sotto lo 0°C)

Quota 65€
La quota comprende corso, assistenza guida alpina, noleggio ciaspole e bastoni, possibilità di provare accessori e attrezzatura professionale Nikon.
Non comprende trasporti, pranzo al sacco.

Programma:
La giornata prevede un'escursione in ciaspole verso Punta Leretta 1997m uno dei balconi naturali più affascinanti della Valle di Gressoney parte del Parco Regionale del Monte Mars. L
L'itinerario non presenta difficoltà tecniche ed è studiat per raggiungere tutti i punti più panoramici della zona, attreversemo alpeggi, lungo una comoda strada battura per poi salire lungo un bosco di vecchi larici molto estetici fino ad arrivare in vetta da dove si gode di un panorama a 360° su tutta la valle e il ripido versante Ovest del Monte Mars, rientro per l'itinerario di salita.
Il corso può subite variazioni di percorso e luogo per ragioni di sicurezza e condizioni ambientali.

ciasp.jpg

















23 Gennaio 2010

Ciaspolata - Cheneil - Valtournanche
Ora ritrovo 8:00 c/o distributore benzina uscita autostrada Quindicinetto.
Durata: 6/7h (termine e rientro al tramonto)
Temi del corso: Fotografia del paesaggio invernale, l'uso delle ciaspole per l'attività fotografica, accessori "invernali" del fotografo. Macrofotografia e uso dei filtri.
Requisiti richiesti: Corso adatto a tutti dagli esperti ai principianti (seguiti da due fotografi per differenziare il gruppo se numeroso).
Vestiario: invernale da montagna, giacca a vento, guanti, scaponi caldi (le temperature possono scendere abbonantemente sotto lo 0°C)

Quota 65€
La quota comprende corso, assistenza guida alpina, noleggio ciaspole e bastoni, possibilità di provare accessori e attrezzatura professionale Nikon.
Non comprende trasporti, pranzo al sacco.

Programma:
La giornata prevede un'escursione in ciaspole nella conca di Cheneil, una delle più conservate della valle non presentando alcun impianto di risalita. Dopo una rapida salita si raggiunge la conca con il borgo e il suo rifugio aperto tutto l'anno. Salendo la mattina preso potremo fotografare l'arrivo del sole nella piana, per poi risalire lungo il bosco e raggiungere i punti panoramici da dove si può fotografare tutta la valle, la Grande Mourailles e il Cervino da angolazioni piuttosto inedite.
Durante il ritorno ci dedicheremo ad immagini close-up dei larici e dei disegni che forma la neve e il ghiaccio. Una volta arrivati alle auto risaliremo brevemente la valle per sfruttare le ultime luci sul Cervino. Il corso può subite variazioni di percorso e luogo per ragioni di sicurezza e condizioni ambientali.

I corsi sono a livello base, è necessario possedere una attrezzatura fotografica minima (reflex o compatta).Corredo ideale: Cavalletto, reflex, ob. grandangolo, normale e tele. Durante i corsi si possono provare attrezzature professionali Ciaspole e attrezzatura specifica per procedere su terreno innevato sono comprese nel prezzo. I percorsi scelti possono subire variazioni per motivi climatici e di sicurezza.

Numero minimo partecipanti 3, prenotazioni entro mercoledi precedente della data del corso. Consigli: Vestirsi a strati, abbigliamento da alta montagna, scarponi comodi e caldi, calzettoni, guanti e giacca a vento.

La quota comprende: corso e dispensa, noleggio ciaspole
La quota non comprende spostamenti in auto, materiale sensibile, pasti ed eventuali pernottamenti

Per maggiori informazioni sul corso e il costo contattami o
Mirko Sotgiu - 328 9275353
Luca Macchetto - 339 108221 - mail

venerdì 18 dicembre 2009

Milano by Mi - Street Photography







Qualche settimana fa davo notizia sulla scia del collega e amico Fabio Liverani che il 16 dicembre 2009 avrei girato per Milano assieme ad amici che volevano condividere l'esperienza della street photography.
E' nata una mia galleria "Milano by Mi" Street16DecPhotography e un gruppo con tutte le foto dei partecipanti.
Come promesso ecco il risultato della giornata.



Da subito non è stato facile, uno come me in una metropoli è totalmente spaesato come un "cittadino" in mezzo alla calotta artica. Dopo una mezz'ora di cammino lungo le strade in modo disordinato e disorganizzato ho cominciato a fotografare qualcosa che mi trasmetteva sensazioni. Due operai si prendono "cura" della città, poi un angolo pieno di libri dove tutti passano immersi nei propri prensieri. Più tardi verso il Duomo un via vai continuo di persone, chi al telefono chi con borse di tutti i generi, tutti intenti a far qualcosa, senza osservare quello che hanno attorno, solo pochi si accorgono della città "fisica" un signore con un cellulare che fotografa il Duomo e un pittore, tutti gli altri di fretta, singoli. Anche chi viaggia in compagnia comunica non con chi sta a fianco ma con un telefono, qualcuno però in giro da solo esprime un sorriso forse l'unico che comunicava davvero. Quello che vedo sono due città, quella del caos e della "singolitudine" e quella fatta di mattoni, pietre dove chi si prende una pausa o vive ad un ritmo umano vive i suoi momenti, le luci che cambiano, l'architettura accorgendosi di esser in mezzo ad una tempesta umana.

buona visione.

Seguono le foto del gruppo.

venerdì 4 dicembre 2009

Itinerari: Grevasalvas Engadina

Ciaspolata1

Engadina, un luogo molto conosciuto dal turismo svizzero e straniero, una valle molto lunga che di inverno diventa un paradiso della neve.
I laghi gelati e le numerose valli, dipingono questo luogo come nelle fiabe nordiche. Sono molti gli itinerari, questa volta ho provato un giro nella zona di Grevasalvas, conoscita per l’omonimo Piz meta di sci alpinismo.

continua....

domenica 29 novembre 2009

Viaggio nelle Alpi

Continua il tour di "Viaggio nelle Alpi" questa volta a Corsico (MI)

Mostra fotografica "Viaggio nelle Alpi"
Di Mirko Sotgiu fotografo professionista di reportage e viaggi in territori montani.

Dal 12 Dicembre 2009 al 10 Gennaio 2010
ingresso libero

Presentazione mostra e aperitivo
12 Dicembre 2009 ore 18:30
Associazione GS Corsico
via Garibaldi, 11
Corsico (MI)

Per info:
www.alpinfoto.it
info@alpinfoto.

giovedì 26 novembre 2009

Sperimentare qualcosa di diverso... per la strada.

Sono dell'idea che un buon fotografo non sia "fossilizzato" solo su un genere. Data la mentalità "artistica" dovrebbe essere aperto a tutto ciò che è comunicazione attraverso l'immagine. Ora lungi dal voler definirmi bravo o buono in modo continuativo chi mi conosce sa che mi occupo anche di documentari, di editoria ma tutto questo non basta. Arriva il momento in cui si sente il bisogno di evadere la già persistente evasione, quindi sperimentare cosa possa succedere ad un fotografo di reportage in montagna e natura se finisce in mezzo ad una delle città più inquinate e caotiche d'Europa.



Si perchè non buttarsi in mezzo a metropolitane, stazioni, incroci semaforici, sottopassi, binari di tram, piazze attraversate da centinaia di migliaia di persone ogni giorno?
Da un articolo dell'amico e collega di molte avventure Fabio Liverani sulla scia del "successo" di un suo post (Street photography) mi è venuto in mente di condividere quest'idea con chiunque si presenterà all'appuntamento.

http://www.facebook.com/group.php?gid=45706302524&ref=mf#/event.php?eid=187485882482&ref=mf

mercoledì 16 dicembre 2009
14.00 - 18.00
Sotto l'ago e il filo
Piazza Cadorna
Milano, Italy

Ore 14:00 non un minuto di più, avremo fretta di fotografare...!

Vi aspetto.
Le foto che faremo le pubblcheremo su flickr e facebook creando un album apposito dove poi commenteremo il risultato. Magari potrebbe uscirci una mostra.

sabato 31 ottobre 2009

Inverno in Finlandia

Pensare a un viaggio in Finlandia alla fine dell’inverno, porta alla mente un’immagine di freddo, neve e solitudine. Non è del tutto vero, le temperature arrivano anche a -40°C di notte ma la natura non è dormiente e nemmeno l’uomo. Le prime giornate “calde”, con temperature superiori agli 0°C, cominciano a sentirsi sulla pelle e non è raro che a fine marzo arrivino le prime piogge..... continua

"Inverno in Finlandia" è anche uno slideshow clicca qui per vedere il promo disponibile la serata su richiesta via mail

mercoledì 21 ottobre 2009

Mostra Viaggio nelle Alpi



Dal 15 Novembre 2009 al 2 Dicembre 2009

Presentazione, proiezione e ALPEritivo
15 Novembre 2009 - ore 19:30
Circolo Acropolis
Via degli Atleti
Vimercate (MI)

Presentazione e ALPEritivo ore 19:30 il 15 Novembre 2009

Ore 21:00
Proiezione "Gorges du Verdon" proiezione slideshow

Orari mostra dal mercoledi alla domenica ore 19:00 - 2:00
Ingresso gratuito circolo con tessera arci.

Per info: info@alpinfoto.it - http://www.alpinfoto.it

martedì 20 ottobre 2009

Ciaspolate fotografiche 2009/2010

Le ciaspole, più che uno strumento un modo per assaporare l'inverno nelle alpi. Non c'è che queste racchette per muoversi e poter catturare le luci delle grandi vallate innevate. Photofarm viaggierà fra le vette Valdostane per aiutarvi ad immortalare i magici momenti invernali. Come muoversi sul terreno invernale? La neve in montagna oltre ad essere un elemento di bellezza può diventare anche un pericolo. Inoltrarsi per fotografare su terreni innevati e selvaggi può riservare non poche sorprese. Ideale è muoversi con esperti conoscitori della montagna come le guide alpine e se si vuole fotografare perchè non trascorrere una giornata a fianco di un fotografo professionista, magari specializzato proprio in ambiene alpino?


27 Dicembre 2009
Ciaspolata in Alpe Devero - Ossola - Piemonte

Ora ritrovo 9/9:30 c/o posteggio Alpe Devero
Durata: 6/7h (termine e rientro al tramonto)
Temi del corso: Fotografia del paesaggio invernale, l'uso delle ciaspole per l'attività fotografica, accessori "invernali" del fotografo. Macrofotografia e uso dei filtri.
Requisiti richiesti: Corso adatto a tutti dagli esperti ai principianti (seguiti da due fotografi per differenziare il gruppo se numeroso).
Vestiario: invernale da montagna, giacca a vento, guanti, scaponi caldi (le temperature possono scendere abbonantemente sotto lo 0°C)

Quota 65€
La quota comprende corso, assistenza guida alpina, noleggio ciaspole e bastoni, possibilità di provare accessori e attrezzatura professionale Nikon.
Non comprende trasporti, pranzo al sacco.

Programma:
La giornata prevede un'escursione in ciaspole nella conca dell'Alpe Devero e i suoi alpeggi. Durante l'escursione ci sposteremo lungo il bosco e potremo apprezzare i laghi in questa stagione gelati e i torrenti. Il paesaggio è molto vario si passa dalle bastionate rocciose del crinale di confine con la Svizzera ai morbidi pendii del monte Sangiatto. L'itinerario non presenta difficoltà tecniche ed è studiat per raggiungere tutti i punti più panoramici della zona.
Il corso può subite variazioni di percorso e luogo per ragioni di sicurezza e condizioni ambientali.





6 Gennaio 2010
Ciaspolata Punta Leretta - Val di Gressoney - Valle D'Aosta

Ora ritrovo 8:00/8:30 c/o distributore benzina uscita autostrada Quindicinetto.
Durata: 6/7h (termine e rientro al tramonto)
Temi del corso: Fotografia del paesaggio invernale, l'uso delle ciaspole per l'attività fotografica, accessori "invernali" del fotografo. Macrofotografia e uso dei filtri.
Requisiti richiesti: Corso adatto a tutti dagli esperti ai principianti (seguiti da due fotografi per differenziare il gruppo se numeroso).
Vestiario: invernale da montagna, giacca a vento, guanti, scaponi caldi (le temperature possono scendere abbonantemente sotto lo 0°C)

Quota 65€
La quota comprende corso, assistenza guida alpina, noleggio ciaspole e bastoni, possibilità di provare accessori e attrezzatura professionale Nikon.
Non comprende trasporti, pranzo al sacco.

Programma:
La giornata prevede un'escursione in ciaspole verso Punta Leretta 1997m uno dei balconi naturali più affascinanti della Valle di Gressoney parte del Parco Regionale del Monte Mars. L
L'itinerario non presenta difficoltà tecniche ed è studiat per raggiungere tutti i punti più panoramici della zona, attreversemo alpeggi, lungo una comoda strada battura per poi salire lungo un bosco di vecchi larici molto estetici fino ad arrivare in vetta da dove si gode di un panorama a 360° su tutta la valle e il ripido versante Ovest del Monte Mars, rientro per l'itinerario di salita.
Il corso può subite variazioni di percorso e luogo per ragioni di sicurezza e condizioni ambientali.

ciasp.jpg

















23 Gennaio 2010

Ciaspolata - Cheneil - Valtournanche
Ora ritrovo 8:00 c/o distributore benzina uscita autostrada Quindicinetto.
Durata: 6/7h (termine e rientro al tramonto)
Temi del corso: Fotografia del paesaggio invernale, l'uso delle ciaspole per l'attività fotografica, accessori "invernali" del fotografo. Macrofotografia e uso dei filtri.
Requisiti richiesti: Corso adatto a tutti dagli esperti ai principianti (seguiti da due fotografi per differenziare il gruppo se numeroso).
Vestiario: invernale da montagna, giacca a vento, guanti, scaponi caldi (le temperature possono scendere abbonantemente sotto lo 0°C)

Quota 65€
La quota comprende corso, assistenza guida alpina, noleggio ciaspole e bastoni, possibilità di provare accessori e attrezzatura professionale Nikon.
Non comprende trasporti, pranzo al sacco.

Programma:
La giornata prevede un'escursione in ciaspole nella conca di Cheneil, una delle più conservate della valle non presentando alcun impianto di risalita. Dopo una rapida salita si raggiunge la conca con il borgo e il suo rifugio aperto tutto l'anno. Salendo la mattina preso potremo fotografare l'arrivo del sole nella piana, per poi risalire lungo il bosco e raggiungere i punti panoramici da dove si può fotografare tutta la valle, la Grande Mourailles e il Cervino da angolazioni piuttosto inedite.
Durante il ritorno ci dedicheremo ad immagini close-up dei larici e dei disegni che forma la neve e il ghiaccio. Una volta arrivati alle auto risaliremo brevemente la valle per sfruttare le ultime luci sul Cervino. Il corso può subite variazioni di percorso e luogo per ragioni di sicurezza e condizioni ambientali.

I corsi sono a livello base, è necessario possedere una attrezzatura fotografica minima (reflex o compatta).Corredo ideale: Cavalletto, reflex, ob. grandangolo, normale e tele. Durante i corsi si possono provare attrezzature professionali Ciaspole e attrezzatura specifica per procedere su terreno innevato sono comprese nel prezzo. I percorsi scelti possono subire variazioni per motivi climatici e di sicurezza.

Numero minimo partecipanti 3, prenotazioni entro mercoledi precedente della data del corso. Consigli: Vestirsi a strati, abbigliamento da alta montagna, scarponi comodi e caldi, calzettoni, guanti e giacca a vento.

La quota comprende: corso e dispensa, noleggio ciaspole
La quota non comprende spostamenti in auto, materiale sensibile, pasti ed eventuali pernottamenti

Per maggiori informazioni sul corso e il costo contattami o
Mirko Sotgiu - 328 9275353
Luca Macchetto - 339 108221 - mail

lunedì 19 ottobre 2009

Chiavenna, autunno nei borghi - Photoday



Prossimo e ultimo Photoday autunnale:

Chiavenna borghi, boschi e paesaggio autunnale.

Data: 7 Novembre 2009
Ritrovo: Chiavenna (SO) ore 9:30 presso piazzale della stazione.
Durata: 8/8:30h (termine previsto per il tramonto)

Temi del corso: Fotografia del paesaggio alpino, sottobosco e architettonico, varie a richiesta dei partecipanti.
Docenti: Mirko Sotgiu e Christian Patrick Ricci
Requisiti richiesti: Adatto a tutti dagli esperti ai principianti (seguiti da due fotografi per differenziare il gruppo se numeroso).
Vestiario: da montagna, scarponi leggeri da trekking o scarpe da trekking.
Quota: 50€
La quota comprende corso e possibilità di provare accessori e attrezzatura professionale Nikon.
Non comprende trasporti, pranzo al sacco.

Programma:
Una volta radunato il gruppo a Chiavenna ci si porterà sopra Chiavenna per raggiungere i borghi che si affacciano sulla vallata. In base alla volontà dei partecipanti decideremo quale itinerario intraprendere lungo le antiche mulattiere per salire ai borghi. (i dislivelli possono variare dai 200 ai 500m)

Durante la salita ci fermeremo più volte per fotografare il sottobosco di castagno e cercare piccoli dettagli macrofotografici. Raggiunto i borghi, pausa pranzo (al sacco in questa stagione i rifugi sono chiusi).

A rientro dal giro dei borghi è prevista la visita delle cascate dell’Acquafraggia.

Per tutti i partecipanti sconti presso FotoColombo http://www.fotocolombo.it

Per info:
http://www.photofarm.it

info@photofarm.it

martedì 13 ottobre 2009

Fuerteventura, donna misteriosa e selvaggia nel mare delle Canarie

spiaggia_de_sotovento_ph_f_li-(9).jpgUna donna, bella e misteriosa. Con tutta la solitudine e il fascino connessi all’identità di isola. E all’essenza delle caratteristiche fisiche di una posizione geografica come la sua: non Africa, non Europa, anzi sia Africa sia Europa. Fuerteventura è un po’ come tutte le madri: la più vecchia delle Canarie, di queste la più arida e la meno popolata, meta preferita da chi ricerca la natura, i ritmi lenti e rassicuranti, il sole e le spiagge lunghissime, gli sport acquatici e le passeggiate in un ambiente ancora in parte lontano dalla speculazione del viaggio all inclusive. Più adatta al visitatore che ama conoscerla e abitarla per un soggiorno, semplicemente, apprezzando la spesa al mercato del pesce e ricercando la frutta e gli ortaggi dei contadini del posto, piuttosto che al turista di massa che desidera strutture ricettive e locali alla moda.

Clicca qui per entrare in Natural Time

Articolo di Fabio Liverani e Claudia Patrone

venerdì 9 ottobre 2009

sabato 3 ottobre 2009

La fotografia sta morendo?

Stamattina appena sveglio, facendo la mia solita rassegna stampa fotografica e non mi sono imbattuto nell'editoriale i Sandrio Iovine (Il FOTOGRAFO) http://sandroiovine.blogspot.com/2009/10/nonno-che-ti-serve-dire-e-ridire-cose.html.
La mia mano non ha saputo resistere e ho commentato come secondo me stanno andando le cose, per un verso spero che parte di quello che percepisco sia sbagliato, per un altro spero che almeno vada cosi.

Il funerale della fotografia? no non credo.
Leggendo l'ultimo commento dopo molti forse senza speranza, forse la via d'uscita c'è è sta nel mantenersi qualitativamente alti e innovativi.
Il mondo della fotografia classica dove il fotografo viene commisionato oramai è scomparso, però stiamo entrando in un mondo che comunica più di prima. E' vero il fotografo è visto con sospetto, ma con le sue capacità artistiche e comunicative può cavalcare meglio di qualsiasi altro fruitore i nuovi media. Non è più la fotografia in se a "vendere" ma è il lifestyle stesso del fotografo a diventare interessante, mi sto accorgendo con il passare degli anni, che per quante fotografie possa pubblicare e vendere la cosa che interessa di più al "nuovo" pubblico è quello che comunichi, che porti come conoscenza, la curiosità esiste ancora, ahimè si trova nelle nicchie e non più sull'ampio mercato. Da qui si può dedurre che il classico fotografo sui generis, di reportage, che per anni ha vissuto nell'immaginario collettivo stia sparendo. Secondo me non è vero, sono le foto fine a se stesse che stanno sparendo ma non la figura di colui che entra nella notizia, nell'ambiente e lo racconta, il trucco sarà nel capire e scoprire un nuovo modo di comunicare attraverso l'immagine verso il nuovo pubblico.
Per quanto riguarda l'editoria, credo che andrà scomparendo, la rete e la possibilità di una notizia diciamo co-generata farà si, anzi sta già succedendo che la carta stampata lascerà il posto al mezzo internet, credo che col tempo tornerà anche la qualità per la notizia e l'immagine. Spero che in questo paese che ha visto artisti fra i migliori del mondo torni la cultura del bello, siamo circondati da "cose belle" ma nessuno se ne accorge più, non si distingue una buona immagine da una "plasticosa" tutto si è omogeneizzato ad uno standard molto basso. Se la storia si ripete come alla fine del medioevo, torneremo ad un altro rinascimento, ora ci credo poco, ma la speranza.....

martedì 29 settembre 2009

PhotoDay corsi fotografici in giornata!

PhotoDay by Photofarm

FotoColombo

Un “photoday” è un corso ideale anche per chi esce per le prime volte con una nuova macchina reflex o che sta per passare a questo tipo di apparecchi fotografici.
Per chi è già esperto o conosce le basi in una giornata con noi può meglio apprendere tecniche più specialistiche, infatti i docenti divideranno in gruppi i corsisti a seconda della preparazione tecnica degli stessi.
Con Christian Patrick Ricci e Mirko Sotgiu

Le ottiche ed i corpi che si potranno provare oltre a numerosi
accessori: nikon d3, nikon d 700, nikon d2x, 14/24mm, 14mm, 24/70mm, 70/200 VRmm, 105macro vr, 200/400mm f4, sigma 180mm macro, Nikon 300mm f2.8, sigma 300mm f2.8
cavalletti manfrotto, flash sb 900 ecc.

solo 50€

Gli appuntamenti

Colori autunnali

Faggio in Val D'Aveto

10 Ottobre
Avic - Foliage larici e paesaggio

31 Ottobre
Marone – Paese abbandonato e foliage

7 Novembre
Chiavenna castagni e borghi antichi

INFO e ISCRIZIONI


L'arrivo della primavera


anatra
20 Marzo
Ardeidi al parco del Sesia

4 Aprile
Ardeidi al parco del Sesia

17 Aprile
Fioriture monte Barro

INFO e ISCRIZIONI
25 Aprile
al Parco del Sesia

1 Maggio
Tritoni a Fontanedo

23 Maggio
Fauna all’Aprica

29 Maggio
Cascate del Toce
Natura360°
Dalla primavera all'estate


Anemone sulfurea
20 Giugno
Monte Baldo – Fioriture

10 Luglio
Monte Baldo fioriture

17 Luglio
Bessa – macrofotografia


INFO e ISCRIZIONI
31 Luglio
Flora d’Alta quota e paesaggio (Ticino)
Verso l'autunno

Dolomiti Bellunesi

18 Settembre
Cervi a Porlezza

10 Ottobre
Foliage nelle valli bergamasche (Val Carona)

16 Ottobre
Le vallate del monte Avic


INFO e ISCRIZIONI

24 Ottobre
Val Vigezzo – Marone

6 Novembre
Borghi antichi e castagni a Chiavenna

mercoledì 16 settembre 2009

CORSO BASE di FOTOGRAFIA NATURALISTICA DIGITALE



































Con Mirko Sotgiu www.alpinfoto.it e
Christian Patrick Ricci christianpatrickricci.altervista.org
Dal 29 Ottobre 2009 5 Lezioni teoriche al giovedi ore 21:00 2 Lezioni pratiche all’aperto

La macchina fotografica , differenza tra digitale e analogico, tra reflex e compatte ;
Impostazioni manuali, esposizione, messa a fuoco
Panoramica sugli obiettivi ed accessori;
Regole di composizione dell’immagine, il paesaggio
Le lezioni prevedono la visione e correzione dei lavori effettuati durante le uscite.

Quota partecipazione 50€


Aula Verde
c/o centro commerciale Euroverde
Via Guido Rossa, 9
Carugate (MI)

Per informazioni e iscrizioni
(orario cena)
349-8337538 Lucia
339-1480859 Daniela
wwf.martesana@gmail.com

martedì 15 settembre 2009

prossimamente.

bottega creativa.... sto lavorando...

domenica 13 settembre 2009

Aggiornamento Blog/sito/forum

In questi giorni stiamo aggiornando il sito, nuova grafica più ariosa, il blog come notate ha già cambiato aspetto ed è già quello definitivo, i link in alto al momento sono disattivi, nei prossimi giorni sarà online il sito completo in inglese, in italiano rimarranno le pagine articoli, blog e il forum oltre che i corsi.


mercoledì 9 settembre 2009

Autunno in Cinque Terre workshop fotografico

Workshop CinqueTerre
Dal 17 al 18 Ottobre 2009

Organizzazione tecnica InfinitoFotoViaggi

PDF Locandina e prezzi

Nascono dal mare e risalgono fino a 812m del monte Malpertuso maggiore elevazione del crinale di 15Km che isola le Cinque dall’entroterra Ligure. Un gioco di profili irti a tratti strapiombanti sul mare ricoperti dalla macchia mediterranea, erika, ginestra, pino, alternati da coltivi a vite su terrazze che sfidano la legge di gravità.
Lungo la costa fra le insenature dei contrafforti l’uomo ha trovato rifugio, insediandosi in quelli che ora sono dei gradevoli borghi marinari, Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso. Questo sarà il tema del workshop, il fotografo naturalista oltre che di sola natura si occupa anche di raccontare il rapporto fra l’uomo e l’ambiente, qui nelle Cinque Terre assuefatto alle difficoltà, è stato sempre in lotta, una sfida d’amore con il proprio territorio. Il reportage prevede uscite in barca, brevi trekking, la visita delle attività legate al mare e la terra nell’intendo di comunicare questo abbraccio fra l’uomo e la terra tra cielo e mare.

Programma

1° Giorno
partenza la mattina presto, mediante treno, arrivereno a Riomaggiore primo paese delle 5 Terre, un piccolo borgo marinaro dove inizieremo la sessione fotografica dedicandoci al reportage etnico e architettonico. Temi fotografici tecnici saranno l’esposizione, composizione, uso del flash in fill-in.
Nella seconda parte della giornata ci muoveremo lungo i sentieri del parco raggiungendo a piedi, lungo la costa gli altri paesi (durata del percorso verrà decisa in base al tempo disponibile e l’allenamento dei partecipanti). Durante il trekking lungo la costa, potremo fotografare i paesaggi marittimi e naturali di una delle coste più belle e intatte d’Italia.
La sera ci dedicheremo alla fotografia notturna, tornati in appartamento visioneremo gli scatti dei partecipanti.


2° Giorno
Partenza mattino presto visiteremo i borghi in altura e la natura della macchia mediterranea, i vigneti e le coltivazioni tipiche della riviera a piedi accederemo ai paesi della costa. Visita ai restanti paesi non percorsi la giornata precedente, spostamento in treno. Rientreremo in battello a Monterosso.

Abbigliamento consigliato, da trekking, scarponici.

Quota di partecipazione La quota comprende corso con 2 docenti Photofarm, cena colazione/pernottamento in albergo in camera doppia (singola a disposizione con sovrapprezzo), bus, treno, accesso al parco e i sentieri, eventuale escursione in battello da Riomaggiore a Monterosso. La quota non comprende pasti (pranzo al sacco), extra.

Numero minimo partecipanti 8, prenotazioni entro 30 Settembre 2009.

Per maggiori informazioni sul corso e il costo contattami o mail info@alpinfoto.it - Skype: Alpinfoto

venerdì 4 settembre 2009

Corsi stagione autunnale

Vivere la natura a 360°, saper cogliere spunti sia dalla grandezza dell’ambiente sia dalle piccole cose dal microcosmo. In una settimana di ferie o in un breve weekend questo è possibile. Sia che si sia esperti o che neofiti di fotografia un corso all’aperto, un trekking posso essere una valida soluzione per imparare a cogliere “l’attimo” o semplicemente passare del tempo a diretto contatto con chi del vivere nella natura ne ha fatto un mestiere. Il Fotografo naturalistica come molti altre professioni, il botanico, il guardia caccia, offrono molte emozioni, la continua frequentazione di luoghi preservati e la conoscenza dei “posti giusti”, regala la possibilità di capire e conoscere fenomeni, colori, animali, paesaggi altrimenti non fruibili. Per chi non è abituato questo può risultare difficile se non impossibile, ma con l’ausilio di una guida, di un fotografo questo diventa più semplice. Per chi invece conosce già l’ambiente il frequentare fotografi di professione non può far altro che arricchire il suo bagaglio naturalistico e fotografico.

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Autunno nel Parco Nazionale Abruzzo

Dal 5 al 11 Ottobre 2009
Con Massimiliano Dorigo e Christian Patrick Ricci

E’ il parco nazionale italiano più conosciuto nel mondo ed è l’unico nel nostro Paese che conserva ancora ben quattro grandi predatori: lupo, orso, aquila e lince. Inoltre l’autunno è davvero una delle stagioni migliori per la sua scoperta: oltre ai caldi colori del bosco che si trasforma, sarà infatti possibile appostarsi per vedere i cervi nel periodo dei corteggiamenti quando, sia di giorno che di notte, i maschi dai palchi imponenti cercano le femmine emettendo i loro suggestivi bramiti e si scontrano per affermare la loro dominanza. I mantelli degli animali si fanno più belli e più folti in attesa dei rigori dell’inverno e anche gli orsi sono molto più attivi nella ricerca di cibo per accumulare le riserve di lipidi necessari a superare i rigori invernali e dunque si hanno più chance di un loro avvistamento. Si tratteranno diversi generi fotografici, dalla ripresa di paesaggio alla macro, dalle trappole fotografiche all’uso dei teleobbiettivi, dagli appostamenti alle tecniche digitali avanzate. Un workshop completo dunque, in un ambiente di ineguagliabile fascino.

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ORCA SAFARI alle ISOLE LOFOTEN
Con Christian Patrick Ricci e Mirko Sotgiu
Dal 6 al 13 Dicembre 2009

Più di un safari fotografico, una spedizione guidati da esperte guide, l’intento di questo viaggio è quello di realizzare un vero reportage sulle orche il loro ambiente e comportamento.Lungo le coste dei fiordi delle isole Lofoten da novembre a gennaio, le orche si concentrano nel tratto di mare del Vestfjorden e del Ofotfjorden, seguendo le migrazioni delle aringhe, loro cibo preferito, fenomeno in riduzione a causa della diminuzione di questi pesci. Al contrario delle crociere classiche, noi proponiamo un approccio più intimo ed avventuroso a questi straordinari animali, tramite l’utilizzo di gommoni, mezzo che per la sua discrezione e la sua rapidità meglio si addice alle esigenze della fotografia. In inverno le ore di luce sono poche, tuttavia offrono al fotografo opportunità di immagini eccezionali. Nelle ore serali e con le condizioni favorevoli si potrà ammirare e fotografare lo spettacolo dell’aurora boreale.
La luce sempre radente, il crepuscolo molto lungo offre paesaggi da fiaba, le Lofoten offrono profili degni dei racconti di Tolkien.

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APPENNINO LIGURE - LA VAL D’AVETO
Con Fabio Liverani e Mirko Sotgiu
Dal 24 e 25 Ottobre 2009

Nel Parco dell’Aveto alla scoperta dei segni lasciati dai ghiacciai dall’aspetto alpino attorniati da una ricca varietà di piante che colorano questo parco di tonalità molto calde. Il bosco di faggio è casa per molti animali, non è difficile osservare molti rapaci che popolano questa valle. Le facili escursioni ci porteranno alla scoperta dell’Agoraie e il Monte Aiona, conosciuto per le sue particolari rocce. Un ambiente molto vario che passa dal bosco di latifoglie ai pascoli in quota da dove si può nelle belle giornate osservare buona parte dell’appennino Ligure.

Info: info@alpinfoto.it - http://www.alpinfoto.it - info@photofarm.it - http://www.photofarm.it

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I MILLE COLORI DELL’AUTUNNO NEL CASENTINO
Con Fabio Liverani e Max Dorigo§
Dal 6 al 8 Novembre 2009

Una foresta magica. Un santuario di alberi come il faggio, l’abete bianco, l’acero. Un luogo dal sapore antico, preservato nei secoli. Le foreste Casentinesi conosciute per la loro bellezza nei secoli, già Dante le citava nei suoi scritti, un fascino millenario di cui ancora oggi possiamo godere. L’autunno è il mese più opportuno per vivere l’atmosfera della foresta, le piante caducifoglie, si colorano con tinte pastello, il giallo, rosso, marrone. Per il fotografo non c’è momento migliore per dedicarsi alla realizzazione di immagini di paesaggio, in autunno oltre al colore, il clima cambia spesso e regala interessanti fenomeni come le nebbie che se osservate nella foresta portano la nostra mente a pensare ai folletti e gli gnomi.

Info: fabio@photofarm.it - info@photofarm.it http://www.photofarm.it

Trekking fotografici
in collaborazione con oltrelamontagna

Questa iniziativa nasce grazie alla nuova collaborazione tra Oltrelamontagna e Photo Farm school of photography, con l’intento di dare uno spunto in più agli appassionati di montagna e fotografia. Gite studiate appositamente per fotografare nel modo migliore i luoghi visitati, corsi base per chi è alle prime armi ma anche spunti per chi già fotografa in montagna. I trekking fotografici sono una buona idea per un giorno/weekend di trekking con tempi basati sulla fotografia, dove viene dato il tempo giusto all’esecuzione degli scatti. Filosofia dei Trekking Fotografici è il cogliere l’attimo, respirare il luogo, conoscere gli aspetti, naturalistici, storici, leggendari, lo spirito del reportage giusto per poi rendere le fotografie uniche e comunicative.

Parco del Gigante - 13 Settembre 2009

Piccole Dolomiti - Pasubio -. Dal 25 al 27 Settembre 2009

Per conoscere gli altri appuntamenti di photofarm segui il calendario sul sito o iscriviti alla newsletter.

info@photofarm.it - www.photofarm.it

Photofarm è anche su virgilio Blog con news fotografiche aggiornate e backstage dei corsi http://photofarm.myblog.it

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Partners e organizzatori tecnici:

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Loft Studio Viaggi

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venerdì 21 agosto 2009

Alpi: Cambiamenti climatici

E' notizia di qualche giorno fa sull'Eiger si sta aprendo una fenditura di 300m di lunghezza sul versante Est che potrà far crollare al suolo 2 milioni di metri cubi di roccia, fortunatamente non colpiranno installazioni civili. Link alla news








Di queste notizie negli ultimi anni ne abbiamo sentite sempre di più, come mai? Il discorso se pur non cosi semplice è da imputare ai cambiamenti climatici. Il ritiro dei ghiacciai fa si che la roccia che prima era legata e sostenuta dal ghiaccio ora rimanga scoperta e libera di spostarsi. Inoltre le fessure oramai libere dai ghiacci continuano a modificarsi per effetto gelo/disgelo, provocando cosi un'erosione diversa da quella che normalmente si aveva in presenza del ghiacciaio, quindi una modificazione della stabilità del versante.

Riporto una conferenza del Prof. Beniston, dell'Università di Ginevra del 4 Aprile.

le Alpi possono essere considerate come una sorta di crocevia di diversi regimi climatici: quello polare, quello Atlantico, quello sahariano, quello mediterraneo e quello continentale. Nell'ultimo secolo, le temperature medie sulle Alpi sono aumentate maggiormente (circa 2°C) rispetto a quanto è accaduto sull'intero globo terrestre (0.8-1°C). Beniston è poi passato ad analizzare il dettaglio delle previsioni dell'IPCC (scenario A2, il più estremo, perché, come ha poi risposto ad una domanda del pubblico, è sempre meglio porsi nell'ottica del cambiamento più drastico, onde prevedere le conseguenze peggiori possibili) per quanto riguarda alcuni fenomeni particolari. Ad esempio, il numero di giorni con temperatura media superiore a 25°C a Ginevra passerà da quasi 40 (valore riferito al trentennio di riferimento 1961-1991) a quasi 80 (valore riferito al trentennio 2071-2100), mentre il numero di giorni con temperatura superiore ai 35 °C passerà da circa 1 a 13, valore simile a quello registrato nell'estate 2003.

Normalmente, quando fa più caldo, si ha maggiore evaporazione e, quindi, generalmente piove di più. Il problema è che l'incremento delle precipitazioni sulla superficie terrestre non sarà omogeneo: come aveva già fatto vedere Tibaldi nella scorsa conferenza, le regioni poste a latitudini subpolari o alle alte latitudini sia nell'emisfero boreale che in quello australe subiranno un sensibile incremento delle precipitazioni, mentre nelle zone subtropicali ci sarà invece una sensibile diminuzione. Le previsioni per quanto concerne le Alpi, in particolare, fanno vedere una distribuzione stagionale delle variazioni di precipitazione molto peculiare: un incremento netto in inverno, un leggero aumento in primavera, una drastica diminuzione in estate ed una diminuzione anche in autunno, sia pure più ridotta. Quattro diversi modelli, utilizzati anche per la stesura del rapporto dell'IPCC, confermano, pur con qualche lieve variazione, queste previsioni, che possono quindi essere considerate plausibili.

Gli impatti sulle Alpi, ha continuato Beniston, coinvolgeranno diversi aspetti: l'idrologia, l'idrosfera, gli ecosistemi, il settore energetico, il turismo, l'agricoltura e le infrastrutture. Un esempio tipico è quello che riguarda la variazione della durata dell'innevamento sulle Alpi, che coinvolgerà praticamente tutta la Svizzera: praticamente, secondo le previsioni relative allo scenario A2 dell'IPCC, a causa dell'incremento di temperatura (+4°C) e nonostante l'incremento invernale delle precipitazioni (+10%), le regioni svizzere situate ad un'altitudine inferiore a 1000 m circa rimarranno senza copertura nevosa.

Beniston si è poi soffermato sul discorso del ritiro dei ghiacciai: ha ricordato che le Alpi svizzere possono essere considerate come una riserva d'acqua per tutta l'Europa, dal momento che il 67% dei bacini alpini coinvolti convoglia l'acqua nel fiume Reno verso il mare del Nord, il 18% nel Rodano verso il Mediterraneo, il 10% nel Ticino verso l'Adriatico e infine il 5% nei fiumi En e Inn verso il Mar Nero. Ebbene, considerando le variazioni indotte dai cambiamenti climatici entro il 2100 nel runoff superficiale (cioè l'acqua di scorrimento che va a formare i fiumi), si può notare come, per quanto riguarda i bacini del Rodano del Reno, sia da prevedersi un cambiamento totale della distribuzione della portata dei fiumi durante l'anno. Se infatti attualmente il picco della portata si rileva nel periodo compreso tra giugno e agosto, ad opera dell'acqua di fusione dei ghiacciai, nel 2100 il picco della portata sarà invece osservato nei mesi compresi tra gennaio e marzo, con portate molto esigue durante i mesi estivi. Secondo Beniston, l'unico dato positivo sarà quello legato alla variazione delle precipitazioni estreme sulle aree alpine: infatti, se attualmente il picco di precipitazioni estreme si verifica prevalentemente in estate, alla fine del ventunesimo secolo le precipitazioni estreme saranno più frequenti nelle stagioni primavera e autunno; tuttavia, in queste stagioni la temperatura è inferiore rispetto all'estate, cosicché è probabile che, durante le precipitazioni, la soglia della neve sia sufficientemente bassa per diminuire il rischio o la gravità degli episodi alluvionali. Nonostante questo piccolo aspetto positivo, i cambiamenti climatici, e in particolare l'incremento di temperatura, provocheranno una migrazione degli ecosistemi verso altitudini più elevate, per cui, sulle montagne, si assisterà ad una graduale colonizzazione delle quote più elevate da parte della vegetazione, mentre i ghiacciai si ritireranno a quote ancora più elevate, oppure spariranno.

Beniston ha poi mostrato gli andamenti relativi all'ultimo secolo della temperatura misurata a Basilea, posta a 317 m sopra il livello del mare, facendo vedere come, dal 1985, si siano registrati: le sei primavere più calde, le otto estati più calde, i sei autunni più caldi e i sei inverni più caldi. Beniston ha poi mostrato due grafici esemplificativi, nei quali erano presenti gli andamenti delle temperature medie mensili registrati nel trentennio di riferimento 1961-1990 e di quelle previste nel trentennio 2071-2100. Nel primo di essi si osserva come le temperature registrate nell'autunno 2006 sembrino molto più simili al clima di fine secolo rispetto a quello attuale, e la stessa cosa avviene nel secondo per quanto riguarda le misure dell'estate 2003. Queste considerazioni portano Beniston a concludere che le recenti stagioni record possono essere usate come esempi delle condizioni che, molto probabilmente, costituiranno la norma nel 2100. Gli impatti sull'ambiente e sulle condizioni socioeconomiche di questi periodi anormalmente caldi possono pertanto essere studiati sulla base di queste stagioni recenti, in maniera tale da pianificare in anticipo i progetti e le infrastrutture sulla base degli impatti attesi, in modo da minimizzare i rischi associati con stagioni eccessivamente calde.

Beniston ha quindi concluso affermando che, a livello intuitivo, a fine secolo ci si aspetta che 6 inverni su 10 saranno simili all'inverno 2006-2007, 7 primavere su 10 saranno simili alla primavera del 2007, 5 estati su 10 saranno simili all'estate del 2003, e 6 autunni su 10 saranno simili all'autunno del 2006.


lunedì 17 agosto 2009

Stelle nella notte d'estate in montagna

Breve clip di immagini notturne fra le alpi.



Video in Alta definzione (HD 720p)

martedì 11 agosto 2009

Il Forum di Alpinfoto

Per chi vuole far due chiacchiere serie di fotografia in montagna, natura e vita all'aria aperta esiste oramai da anni il forum di Alpinfoto http://www.alpinfoto.it/forum .

Rispetto ai soliti forum non troverete migliaia di post, piuttosto un gruppo di amici che si vedono anche fra le montagne, si commenta di luoghi, di pensiero fotografico, di errori. Difficile un commento "bella" e basta.
Si dice quel che si pensa di uno scatto sia che sia bello che errato, viene dato spazio a chi ha qualcosa da raccontare nella sezione reportage.
In questi anni abbiam creato un ambiente amichevole senza "prime donne", sano senza litigate come oramai succede nella maggior parte dei forum, un po di umiltà non guasta mai, in fotografia non si nasce imparati e chi si destreggia col mezzo non può presumere di saper tutto, è un'arte che come tale prevede continua sperimentazione e insegnamento.

Buona lettura! Entra nel forum

venerdì 7 agosto 2009

L'ultima impresa di Riccardo

Una notizia interrompe la mia mattinata, mentre stavo giusto sistemando molte diapositive delle Dolomiti. Proprio a Maggio per EV Magazine collaborai con delle fotografie per una sua intervista, sto parlando di Riccardo Cassin. Oggi 7 agosto ci lascia uno dei migliori alpinisti che abbia mai conosciuto, un uomo difficile quanto grande per il suo animo, rispettoso della montagna, sempre attendo e profondo conoscitore. Il suo modo di scalare ha insegnato, ricordo fra le tante la nord est al Badile, la piccola di Lavaredo e lo sperone Walker alle Grande Jorasses.


Con questo post mando le mie condoglianze alla famiglia.
Grazie Riccardo!

Link: http://www.fondazionecassin.org/

La cronologia delle sue imprese

lunedì 3 agosto 2009

2° Concorso fotografico al Rifugio V Alpini Bertarelli


2° Concorso fotografico a quota 2877m al rifugio V Alpini Bertarelli - Parco dello Stelvio

Iscrizioni entro 30/10/2009



Temi:

Territorio e rifugi
Montagna e Alpinismo
Flora e Fauna

Premi:
Soggiorni a S.Caterina Valfurva
Weekend al Rif V.Alpini
T.Shirt

Mail in formato JPEG perso max 2Mb
quota2877@gmail.com

domenica 2 agosto 2009

Workshop foto alpinisitico Punte Castore 4200m

Castore 4200m - Monte Rosa

24 e 25 Agosto 2009



Pernottamento al rifugio Torino

Workshop Punta Castore

23 e 24 Agosto 2009
Pernottamento Rifugio Quintino Sella

Programma dei corsi (PDF)

Climi rigidi ed estati brevi: Siamo nel regno dell'alta quota, poche piante e animali riescono a resistere a questi estremi.

L'alta ha sempre affascinato l'uomo e la creatività del fotografo. Vittorio Sella fu uno dei primi che con la sua attrezzatura si spinse fino a queste altitudini. Fotografare in alta quota permette di scoprire un ambiente, oggi a rischio, dove la natura conserva sapientemente la sua forza, l'acqua.

Un workshop primo nel suo genere, due giorni per viaggiare dai 3800m in su imparando le tecniche utili a realizzare immagini in quota di impatto. Trucchi e tecniche specifiche di fotografia e alpinismo. Il percorso sicuro è alla portata di tutti e non richiede specifiche capacità alpinistiche. Si consiglia i giorni prima di effettuare il workshop un minimo di acclimatamento a quote intermedie.

Il workshop prevede l'assistenza di una guida alpina, verrà fornita l'attrezzatura, quali corde, imbrago e ramponi. Abbigliamento richiesto di montagna, vestirsi a strati, ghette, crema solare e occhiali anti UV.

Per maggiori informazioni sul costo del workshop info@alpinfoto.it

venerdì 31 luglio 2009

Lagorai: nuovo video


Nuovo video girato lungo la catena del Lagorai nel mese di Luglio 2009. Buona visione

domenica 19 luglio 2009

lago Maggiore al tramonto


lago
Originally uploaded by alpinfoto

mercoledì 15 luglio 2009

Trekking Fotografici

Ecco i prossimi appuntamenti dei trekking fotografici in collaborazione con Oltre la Montagna.

Parco del Monte Beigua
26 Luglio 2009

Monte Beigua


26 Luglio Parco del Bejgua In un territorio ricco di contrasti come la Liguria, stretta tra le montagne ed il mare, il Parco del Beigua - il più vasto parco naturale regionale della Liguria - costituisce uno spaccato esemplare della regione ove è possibile trovare, nel percorrere tratti anche di breve sviluppo, ambienti e paesaggi decisamente diversificati: uno spettacolare balcone formato da montagne che si affacciano sul mare dove natura, storia, cultura e antiche tradizioni costituiscono elementi di straordinario pregio ed interesse.

Media tappa ore 4 – difficoltà E

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Presolana (Val di Scalve)
9 Agosto 2009

Monte Baldo


Il massiccio della Presolana domina la Valle, ergendosi come una corona sopra le teste, imponente e possente con i suoi 2521 metri di altezza, un blocco di calcare famoso per la sua storia alpinistica. Al cospetto della parete nord del massiccio sorge il Rifugio Albani, una delle tappe del famoso Sentiero delle Orobie e punto di partenza per molti itinerari escursionistici e alpinistici, tra cui la ferrata del Passo della Porta aperta nel 1970.


Media Tappa ore 3 – difficoltà E

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I Walser in Valle Otro
30 Agosto 2009

Monte Baldo



Una piccola valle nascosta, al cospetto del magnifico Monte Rosa, un piccolo paesino di montagna, che solo guardandolo ci racconta tutta la sua storia e delle popolazioni walser. Un piccolo viaggio tra natura e architettura, che saprà regalarci degli scatti meravigliosi…


Media tappa ore 3 – difficoltà E

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Parco del Gigante
13 Settembre 2009

Monte Baldo


L'area del Parco del Gigante si spinge fino ai margini della collina, custodisce delicati e preziosi ambienti montani, ricchi di peculiarità geomorfologiche e biologiche. Le sommità che si elevano oltre i 2000 m, sono caratterizzate dal modellamento attuato dai ghiacciai del Quaternario: ampi e maestosi circhi glaciali, come quello che ospita le sorgenti del fiume Secchia, costituiscono ambienti suggestivi per l'escursionista, come pure i depositi morenici che accolgono spesso laghi in fase di interramento e torbiere. Tra faggete e Abeti Bianchi , lungo il territorio del lupo, scopriremo una natura piena di segreti e attrazioni…


Media tappa ore 3 – difficoltà E

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Piccole Dolomiti - Pasubio
dal 25 al 27 Settembre 2009

Monte Baldo


Ambiente suggestivo e severo, a due passi da Vicenza, lungo i sentieri e ricordi delle prima guerra mondiale, tra tricee e gallerie, piccoli sentieri incastonati nella roccia, dal Carega al Pasubio.
Visiteremo i luoghi più significativi e ricostruiremo con le nostre fotografie la storia dei molti soldati che hanno combattuto su questi monti…

Media tappe ore 3/5 – difficoltà E

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