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sabato 31 ottobre 2009

Inverno in Finlandia

Pensare a un viaggio in Finlandia alla fine dell’inverno, porta alla mente un’immagine di freddo, neve e solitudine. Non è del tutto vero, le temperature arrivano anche a -40°C di notte ma la natura non è dormiente e nemmeno l’uomo. Le prime giornate “calde”, con temperature superiori agli 0°C, cominciano a sentirsi sulla pelle e non è raro che a fine marzo arrivino le prime piogge..... continua

"Inverno in Finlandia" è anche uno slideshow clicca qui per vedere il promo disponibile la serata su richiesta via mail

mercoledì 21 ottobre 2009

Mostra Viaggio nelle Alpi



Dal 15 Novembre 2009 al 2 Dicembre 2009

Presentazione, proiezione e ALPEritivo
15 Novembre 2009 - ore 19:30
Circolo Acropolis
Via degli Atleti
Vimercate (MI)

Presentazione e ALPEritivo ore 19:30 il 15 Novembre 2009

Ore 21:00
Proiezione "Gorges du Verdon" proiezione slideshow

Orari mostra dal mercoledi alla domenica ore 19:00 - 2:00
Ingresso gratuito circolo con tessera arci.

Per info: info@alpinfoto.it - http://www.alpinfoto.it

martedì 20 ottobre 2009

Ciaspolate fotografiche 2009/2010

Le ciaspole, più che uno strumento un modo per assaporare l'inverno nelle alpi. Non c'è che queste racchette per muoversi e poter catturare le luci delle grandi vallate innevate. Photofarm viaggierà fra le vette Valdostane per aiutarvi ad immortalare i magici momenti invernali. Come muoversi sul terreno invernale? La neve in montagna oltre ad essere un elemento di bellezza può diventare anche un pericolo. Inoltrarsi per fotografare su terreni innevati e selvaggi può riservare non poche sorprese. Ideale è muoversi con esperti conoscitori della montagna come le guide alpine e se si vuole fotografare perchè non trascorrere una giornata a fianco di un fotografo professionista, magari specializzato proprio in ambiene alpino?


27 Dicembre 2009
Ciaspolata in Alpe Devero - Ossola - Piemonte

Ora ritrovo 9/9:30 c/o posteggio Alpe Devero
Durata: 6/7h (termine e rientro al tramonto)
Temi del corso: Fotografia del paesaggio invernale, l'uso delle ciaspole per l'attività fotografica, accessori "invernali" del fotografo. Macrofotografia e uso dei filtri.
Requisiti richiesti: Corso adatto a tutti dagli esperti ai principianti (seguiti da due fotografi per differenziare il gruppo se numeroso).
Vestiario: invernale da montagna, giacca a vento, guanti, scaponi caldi (le temperature possono scendere abbonantemente sotto lo 0°C)

Quota 65€
La quota comprende corso, assistenza guida alpina, noleggio ciaspole e bastoni, possibilità di provare accessori e attrezzatura professionale Nikon.
Non comprende trasporti, pranzo al sacco.

Programma:
La giornata prevede un'escursione in ciaspole nella conca dell'Alpe Devero e i suoi alpeggi. Durante l'escursione ci sposteremo lungo il bosco e potremo apprezzare i laghi in questa stagione gelati e i torrenti. Il paesaggio è molto vario si passa dalle bastionate rocciose del crinale di confine con la Svizzera ai morbidi pendii del monte Sangiatto. L'itinerario non presenta difficoltà tecniche ed è studiat per raggiungere tutti i punti più panoramici della zona.
Il corso può subite variazioni di percorso e luogo per ragioni di sicurezza e condizioni ambientali.





6 Gennaio 2010
Ciaspolata Punta Leretta - Val di Gressoney - Valle D'Aosta

Ora ritrovo 8:00/8:30 c/o distributore benzina uscita autostrada Quindicinetto.
Durata: 6/7h (termine e rientro al tramonto)
Temi del corso: Fotografia del paesaggio invernale, l'uso delle ciaspole per l'attività fotografica, accessori "invernali" del fotografo. Macrofotografia e uso dei filtri.
Requisiti richiesti: Corso adatto a tutti dagli esperti ai principianti (seguiti da due fotografi per differenziare il gruppo se numeroso).
Vestiario: invernale da montagna, giacca a vento, guanti, scaponi caldi (le temperature possono scendere abbonantemente sotto lo 0°C)

Quota 65€
La quota comprende corso, assistenza guida alpina, noleggio ciaspole e bastoni, possibilità di provare accessori e attrezzatura professionale Nikon.
Non comprende trasporti, pranzo al sacco.

Programma:
La giornata prevede un'escursione in ciaspole verso Punta Leretta 1997m uno dei balconi naturali più affascinanti della Valle di Gressoney parte del Parco Regionale del Monte Mars. L
L'itinerario non presenta difficoltà tecniche ed è studiat per raggiungere tutti i punti più panoramici della zona, attreversemo alpeggi, lungo una comoda strada battura per poi salire lungo un bosco di vecchi larici molto estetici fino ad arrivare in vetta da dove si gode di un panorama a 360° su tutta la valle e il ripido versante Ovest del Monte Mars, rientro per l'itinerario di salita.
Il corso può subite variazioni di percorso e luogo per ragioni di sicurezza e condizioni ambientali.

ciasp.jpg

















23 Gennaio 2010

Ciaspolata - Cheneil - Valtournanche
Ora ritrovo 8:00 c/o distributore benzina uscita autostrada Quindicinetto.
Durata: 6/7h (termine e rientro al tramonto)
Temi del corso: Fotografia del paesaggio invernale, l'uso delle ciaspole per l'attività fotografica, accessori "invernali" del fotografo. Macrofotografia e uso dei filtri.
Requisiti richiesti: Corso adatto a tutti dagli esperti ai principianti (seguiti da due fotografi per differenziare il gruppo se numeroso).
Vestiario: invernale da montagna, giacca a vento, guanti, scaponi caldi (le temperature possono scendere abbonantemente sotto lo 0°C)

Quota 65€
La quota comprende corso, assistenza guida alpina, noleggio ciaspole e bastoni, possibilità di provare accessori e attrezzatura professionale Nikon.
Non comprende trasporti, pranzo al sacco.

Programma:
La giornata prevede un'escursione in ciaspole nella conca di Cheneil, una delle più conservate della valle non presentando alcun impianto di risalita. Dopo una rapida salita si raggiunge la conca con il borgo e il suo rifugio aperto tutto l'anno. Salendo la mattina preso potremo fotografare l'arrivo del sole nella piana, per poi risalire lungo il bosco e raggiungere i punti panoramici da dove si può fotografare tutta la valle, la Grande Mourailles e il Cervino da angolazioni piuttosto inedite.
Durante il ritorno ci dedicheremo ad immagini close-up dei larici e dei disegni che forma la neve e il ghiaccio. Una volta arrivati alle auto risaliremo brevemente la valle per sfruttare le ultime luci sul Cervino. Il corso può subite variazioni di percorso e luogo per ragioni di sicurezza e condizioni ambientali.

I corsi sono a livello base, è necessario possedere una attrezzatura fotografica minima (reflex o compatta).Corredo ideale: Cavalletto, reflex, ob. grandangolo, normale e tele. Durante i corsi si possono provare attrezzature professionali Ciaspole e attrezzatura specifica per procedere su terreno innevato sono comprese nel prezzo. I percorsi scelti possono subire variazioni per motivi climatici e di sicurezza.

Numero minimo partecipanti 3, prenotazioni entro mercoledi precedente della data del corso. Consigli: Vestirsi a strati, abbigliamento da alta montagna, scarponi comodi e caldi, calzettoni, guanti e giacca a vento.

La quota comprende: corso e dispensa, noleggio ciaspole
La quota non comprende spostamenti in auto, materiale sensibile, pasti ed eventuali pernottamenti

Per maggiori informazioni sul corso e il costo contattami o
Mirko Sotgiu - 328 9275353
Luca Macchetto - 339 108221 - mail

lunedì 19 ottobre 2009

Chiavenna, autunno nei borghi - Photoday



Prossimo e ultimo Photoday autunnale:

Chiavenna borghi, boschi e paesaggio autunnale.

Data: 7 Novembre 2009
Ritrovo: Chiavenna (SO) ore 9:30 presso piazzale della stazione.
Durata: 8/8:30h (termine previsto per il tramonto)

Temi del corso: Fotografia del paesaggio alpino, sottobosco e architettonico, varie a richiesta dei partecipanti.
Docenti: Mirko Sotgiu e Christian Patrick Ricci
Requisiti richiesti: Adatto a tutti dagli esperti ai principianti (seguiti da due fotografi per differenziare il gruppo se numeroso).
Vestiario: da montagna, scarponi leggeri da trekking o scarpe da trekking.
Quota: 50€
La quota comprende corso e possibilità di provare accessori e attrezzatura professionale Nikon.
Non comprende trasporti, pranzo al sacco.

Programma:
Una volta radunato il gruppo a Chiavenna ci si porterà sopra Chiavenna per raggiungere i borghi che si affacciano sulla vallata. In base alla volontà dei partecipanti decideremo quale itinerario intraprendere lungo le antiche mulattiere per salire ai borghi. (i dislivelli possono variare dai 200 ai 500m)

Durante la salita ci fermeremo più volte per fotografare il sottobosco di castagno e cercare piccoli dettagli macrofotografici. Raggiunto i borghi, pausa pranzo (al sacco in questa stagione i rifugi sono chiusi).

A rientro dal giro dei borghi è prevista la visita delle cascate dell’Acquafraggia.

Per tutti i partecipanti sconti presso FotoColombo http://www.fotocolombo.it

Per info:
http://www.photofarm.it

info@photofarm.it

martedì 13 ottobre 2009

Fuerteventura, donna misteriosa e selvaggia nel mare delle Canarie

spiaggia_de_sotovento_ph_f_li-(9).jpgUna donna, bella e misteriosa. Con tutta la solitudine e il fascino connessi all’identità di isola. E all’essenza delle caratteristiche fisiche di una posizione geografica come la sua: non Africa, non Europa, anzi sia Africa sia Europa. Fuerteventura è un po’ come tutte le madri: la più vecchia delle Canarie, di queste la più arida e la meno popolata, meta preferita da chi ricerca la natura, i ritmi lenti e rassicuranti, il sole e le spiagge lunghissime, gli sport acquatici e le passeggiate in un ambiente ancora in parte lontano dalla speculazione del viaggio all inclusive. Più adatta al visitatore che ama conoscerla e abitarla per un soggiorno, semplicemente, apprezzando la spesa al mercato del pesce e ricercando la frutta e gli ortaggi dei contadini del posto, piuttosto che al turista di massa che desidera strutture ricettive e locali alla moda.

Clicca qui per entrare in Natural Time

Articolo di Fabio Liverani e Claudia Patrone

venerdì 9 ottobre 2009

sabato 3 ottobre 2009

La fotografia sta morendo?

Stamattina appena sveglio, facendo la mia solita rassegna stampa fotografica e non mi sono imbattuto nell'editoriale i Sandrio Iovine (Il FOTOGRAFO) http://sandroiovine.blogspot.com/2009/10/nonno-che-ti-serve-dire-e-ridire-cose.html.
La mia mano non ha saputo resistere e ho commentato come secondo me stanno andando le cose, per un verso spero che parte di quello che percepisco sia sbagliato, per un altro spero che almeno vada cosi.

Il funerale della fotografia? no non credo.
Leggendo l'ultimo commento dopo molti forse senza speranza, forse la via d'uscita c'è è sta nel mantenersi qualitativamente alti e innovativi.
Il mondo della fotografia classica dove il fotografo viene commisionato oramai è scomparso, però stiamo entrando in un mondo che comunica più di prima. E' vero il fotografo è visto con sospetto, ma con le sue capacità artistiche e comunicative può cavalcare meglio di qualsiasi altro fruitore i nuovi media. Non è più la fotografia in se a "vendere" ma è il lifestyle stesso del fotografo a diventare interessante, mi sto accorgendo con il passare degli anni, che per quante fotografie possa pubblicare e vendere la cosa che interessa di più al "nuovo" pubblico è quello che comunichi, che porti come conoscenza, la curiosità esiste ancora, ahimè si trova nelle nicchie e non più sull'ampio mercato. Da qui si può dedurre che il classico fotografo sui generis, di reportage, che per anni ha vissuto nell'immaginario collettivo stia sparendo. Secondo me non è vero, sono le foto fine a se stesse che stanno sparendo ma non la figura di colui che entra nella notizia, nell'ambiente e lo racconta, il trucco sarà nel capire e scoprire un nuovo modo di comunicare attraverso l'immagine verso il nuovo pubblico.
Per quanto riguarda l'editoria, credo che andrà scomparendo, la rete e la possibilità di una notizia diciamo co-generata farà si, anzi sta già succedendo che la carta stampata lascerà il posto al mezzo internet, credo che col tempo tornerà anche la qualità per la notizia e l'immagine. Spero che in questo paese che ha visto artisti fra i migliori del mondo torni la cultura del bello, siamo circondati da "cose belle" ma nessuno se ne accorge più, non si distingue una buona immagine da una "plasticosa" tutto si è omogeneizzato ad uno standard molto basso. Se la storia si ripete come alla fine del medioevo, torneremo ad un altro rinascimento, ora ci credo poco, ma la speranza.....