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lunedì 26 gennaio 2009

Ciaspolata a Cheneil - 11 Gennaio 2009

Ecco le prime immagini della scorsa ciaspolata a Cheneil
Vi ricordo che la prossima è in Valnontey il 7 Febbraio 2009
http://www.alpinfoto.it/workshop_invernali.php



Ecco il borgo di Cheneil la mattina presto, la luce è perfetta per scattare le prime immagini al paese.



Sono molte le occasioni per fotografie con la tecnica del panning sui vari scialpinisti che scendevano lungo il nostro percorso.



Il gruppo giunto nel borgo, notarsi quanta neve sui tetti delle baite



Raggiunto il punto più elevato della zona ci dedichiamo alla fotografia panoramica.



Altro momento del workshop.

Vi ricordo che la prossima è in Valnontey il 7 Febbraio 2009
http://www.alpinfoto.it/workshop_invernali.php

sabato 17 gennaio 2009

Alpi Liguri video backstage

Tornato dalle Alpi Liguri, un ritorno dopo parecchi anni in inverno, un luogo silenzioso, integro.



Il video realizzato con un comunissimo cellulare è solo un assaggio e non rende sicuramente a pieno quello che si può vivere in queste valli.



Un luogo ricco di ricordi per me, dalle origini liguri, abituato a osservare questi luoghi che raccordano il mare al cielo.
Era meraviglioso poter camminare con le ciaspole a pochi chilometri dal mare, il sole caldo durante il giorno, la neve farinosa, la mia lunga ombra proiettata sui candidi pedii, creste affilate mai viste, non nevicava cosi dal 1972 mi raccontava un anziano signore di Ormea che in queste valli ha dedicato tutta la sua vita.

Alla prossima.

martedì 6 gennaio 2009

Ciaspolata al Monte Avic

Ciaspolate fotografiche (workshop di fotografia sulla neve)

ciasp.jpgLe ciaspole, più che uno strumento un modo per assaporare l'inverno nelle alpi. Non c'è che queste racchette per muoversi e poter catturare le luci delle grandi vallate innevate. Photofarm viaggierà fra le vette Valdostane per aiutarvi ad immortalare i magici momenti invernali.










_DSC2444.jpg

Come muoversi sul terreno invernale? La neve in montagna oltre ad essere un elemento di bellezza può diventare anche un pericolo. Inoltrarsi per fotografare su terreni innevati e selvaggi può riservare non poche sorprese. Ideale è muoversi con esperti conoscitori della montagna come le guide alpine e se si vuole fotografare perchè non trascorrere una giornata a fianco di un fotografo professionista, magari specializzato proprio in ambiene alpino?
Photofarm presenta una serie di appuntamenti fotografici intitolati: "Ciaspolate fotografiche".

Corsi a livello base dove è necessario possedere una attrezzatura fotografica minima (reflex o compatta). Corredo ideale: Cavalletto, reflex, ob. grandangolo, normale e tele. Durante i corsi si possono provare attrezzature professionali Ciaspole e attrezzatura specifica per procedere su terreno innevato sono comprese nel prezzo. I percorsi scelti possono subire variazioni per motivi climatici e di sicurezza.

Chi volesse all'ultimo momento partecipare alla ciaspolata dell'11 Gennaio 2009 al Monte Avic ha tempo fino a venerdi per prenotarsi!

L'album fotografico delle ciaspolate

Locandina (PDF)

Scoprite le sensazioni della natura in inverno, percorsi in quota, scorci sulle più belle montagne delle nostre alpi, scoprendo le tecniche fotografiche migliori per realizzare ottime fotografie di paesaggio e natura.


Numero minimo partecipanti 3, prenotazioni entro mercoledi precedente della data del corso. Consigli: Vestirsi a strati, abbigliamento da alta montagna, scarponi comodi e caldi, calzettoni, guanti e giacca a vento.

La quota comprende: corso e dispensa, noleggio ciaspole
La quota non comprende spostamenti in auto, materiale sensibile, pasti ed eventuali pernottamenti

Per maggiori informazioni sul corso e il costo contattami o www.alpinfoto.it
mail mailto:info@alpinfoto.it- Skype: Alpinfoto
Mirko Sotgiu - 328 9275353
Luca Macchetto - 339 108221 - mail

sabato 3 gennaio 2009

Sci: Impianti abbandonati, entrata in scena.

Non è il titolo di un'opera teatrale, ma di un teatrale scempio che si svolge da ormai più di 30 anni nelle nostre alpi, Forti interessi economici e politici sullo sci e la speculazione edilizia ci hanno regalato impianti e strutture abbandonate inutilizzabili e pericolose in giro per le Alpi.



Dopo tempo, incredibilmente, prende parte della cronaca nazionale parte di un mio lavoro iniziato nel 2005 in collaborazione con l'associazione Mountain Wilderness, e altre iniziative portate avanti da altre associazioni ambientaliste e non.

http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/cronaca/funivie-fantasma/funivie-fantasma/funivie-fantasma.html?ref=hpspr1

http://www.bergamonews.it/provincia/articolo.php?id=5577

Seguendo il link potrete leggere l'articolo redatto da Paolo Rumiz su Repubblica. Molti di voi mi hanno già scritto pro o contro il lavoro effettuato, ringrazio fin da ora tutti coloro che mi stanno segnalando altre realtà presenti sul territorio lombardo e non. Spero che nei prossimi mesi si potrà assistere ad un piccolo esempio di democrazia dal basso, dove associazioni, enti e parchi lavorano assieme per risolvere uno dei tanti problemi che affliggono le nostre montagne.
Una grossa pretesa, forse, ma da qualche parte bisognava cominciare. Nonostante il censimento sia stato realizzato in modo di semplice segnalazione e che attende un'analisi scientifica degli impatti, per ora è stato utile a rendere pubblico e presente un annoso problema, spesso e di proposito nascosto dai vari soggetti di tu
Vedremo come va a finire, io non mi fermo e continuo il mio lavoro, da quando è uscito l'articolo di Rumiz mi sono arrivate molte segnalazioni nuove, io dal mio canto assieme a MW sto lavorando direttamente sulle pubbliche amministrazioni e i vari enti coinvolti per capire, elaborare e trovare soluzioni idonee, fattibili economicamente e ecologicamente sensate. Qui non si parla del solito ambientalismo da quattro soldi, tutti contro tutti, qui si parla di muoversi e far sentire la propria voce su uno dei tanti problemi, non l'unico o il più importante, ma è il tipo di sfida che fa crescere i paesi moderni.

Buona lettura.
Attendo vostri commenti, suggerimenti e perchè no anche critiche sono aperto a tutto ciò può migliorare quest'iniziativa è nel bene di tutti noi e delle nostre tasche.

Ulteriori approfondimenti: Articoli miei e di Gaido del 2006 comparsi su Montagnard.net
http://www.montagnard.net/UploadedImage/115200715416_Imp.abbandonati%2015.pdf

http://www.montagnard.net/UploadedImage/11520071552_Imp.abbandonati%20n.17.pdf