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venerdì 3 settembre 2010

Road to Iceland 13°Giorno e ultimo

Ultimo giorno in terra islandese, il viaggio è già prenotato per il rientro in terra lombarda, già c'è un servizio che mi attende nelle alpi e materiale fotografico da consegnare a vari acquirenti oltre che il Trekking Fotografico nel parco dello Stelvio il 10/11 Settembre 2010.

La costa che vedete qui a lato con la spiaggia di sabbia nera, lavica, è quella di Vik. Questà località è situata nella parte più meridionale dell'Islanda.

Chiudo il lungo viaggio con due parole sulla flora di questo paese, che sebbene sia in mezzo all'atlantico ad una latitudine molto fredda è presente e viva. Le betulle, non è vero che in Islanda non crescono alberi, ci sono piccoli boschi di betulle molto basse, non arrivano a 2m di altezza, nelle zone più riparate dal vento. Alcuni islandesi provano a piantumare nelle zone abitate abeti, betulle e larici, tutte piante che resistono molto bene i climi rigidi.


Sempre in questi climi rigidi nascono alcuni fiori, come la Armeria marittima, presente anche dalle nostre parti, ho trovato anche un endemismo della zona Islanda-Isole Faroær ovvero la alchemilla faeroensis che vedete in foto accanto.







Concludo il resoconto anche se interrotto in più punti ringraziando alcune persone che l'hanno reso possibile:

Cristina Bellosio compagna di questo viaggio.
Agust di JS per la super jeep che mi è servita per percorrere le strade dissestate interne.
Intenational Hostelling per l'ospitalità
Örvar Þorgeirsson e Kanya Hanklang di Artic Photo per alcune dritte sui luoghi.
La famosa artista pittrice Sjøfn Har, paesaggista, con cui ho avuti una lunga chiacchierata molto piacevole e spero di trovare in Italia per un giro fra i paesaggi toscani.
Errò maggiore pittore pop Islandese che grazie alla sua attività mi ha dato spunto creativo.
Roberto Cristaudo di Leila Viaggi per l'organizzazione dei voli e accomodation
Alcuni campeggiatori che grazie ai resoconti mi hanno aiutato nella redazione degli itinerari
In genere la città di Reykjavik e i suoi ordinati abitanti che a quanto pare apprezzano molto l'arte e la fotografia.

Nei prossimi giorni pubblicherò un po di immagini dei luoghi che ho visitato compatibilmente con le esigenze di pubblicazione. Chi desiderasse info sull'Islanda in genere e sui luoghi interessanti da visitare può contattarmi oppure se ha panzienza attendere il prossimo travel fotografico che organizzerò in questo splendido paese ricco di spunti per un fotografo per il prossimo anno.

Saluti


sabato 3 gennaio 2009

Sci: Impianti abbandonati, entrata in scena.

Non è il titolo di un'opera teatrale, ma di un teatrale scempio che si svolge da ormai più di 30 anni nelle nostre alpi, Forti interessi economici e politici sullo sci e la speculazione edilizia ci hanno regalato impianti e strutture abbandonate inutilizzabili e pericolose in giro per le Alpi.



Dopo tempo, incredibilmente, prende parte della cronaca nazionale parte di un mio lavoro iniziato nel 2005 in collaborazione con l'associazione Mountain Wilderness, e altre iniziative portate avanti da altre associazioni ambientaliste e non.

http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/cronaca/funivie-fantasma/funivie-fantasma/funivie-fantasma.html?ref=hpspr1

http://www.bergamonews.it/provincia/articolo.php?id=5577

Seguendo il link potrete leggere l'articolo redatto da Paolo Rumiz su Repubblica. Molti di voi mi hanno già scritto pro o contro il lavoro effettuato, ringrazio fin da ora tutti coloro che mi stanno segnalando altre realtà presenti sul territorio lombardo e non. Spero che nei prossimi mesi si potrà assistere ad un piccolo esempio di democrazia dal basso, dove associazioni, enti e parchi lavorano assieme per risolvere uno dei tanti problemi che affliggono le nostre montagne.
Una grossa pretesa, forse, ma da qualche parte bisognava cominciare. Nonostante il censimento sia stato realizzato in modo di semplice segnalazione e che attende un'analisi scientifica degli impatti, per ora è stato utile a rendere pubblico e presente un annoso problema, spesso e di proposito nascosto dai vari soggetti di tu
Vedremo come va a finire, io non mi fermo e continuo il mio lavoro, da quando è uscito l'articolo di Rumiz mi sono arrivate molte segnalazioni nuove, io dal mio canto assieme a MW sto lavorando direttamente sulle pubbliche amministrazioni e i vari enti coinvolti per capire, elaborare e trovare soluzioni idonee, fattibili economicamente e ecologicamente sensate. Qui non si parla del solito ambientalismo da quattro soldi, tutti contro tutti, qui si parla di muoversi e far sentire la propria voce su uno dei tanti problemi, non l'unico o il più importante, ma è il tipo di sfida che fa crescere i paesi moderni.

Buona lettura.
Attendo vostri commenti, suggerimenti e perchè no anche critiche sono aperto a tutto ciò può migliorare quest'iniziativa è nel bene di tutti noi e delle nostre tasche.

Ulteriori approfondimenti: Articoli miei e di Gaido del 2006 comparsi su Montagnard.net
http://www.montagnard.net/UploadedImage/115200715416_Imp.abbandonati%2015.pdf

http://www.montagnard.net/UploadedImage/11520071552_Imp.abbandonati%20n.17.pdf